L'uomo che verrà
L'uomo che verrà (Italia 2009)
Regia di Giorgio Diritti, con Claudio Casadio, Maya Sansa, Alba Rohrwacher, Greta Zuccheri Montanari, Vito, Tom Sommerlatte, Eleonora Mazzoni, Orfeo Orlando, Diego Pagotto.
Prodotto da Arancia Film e co-prodotto da Rai Cinema, produttori associati Tania Pedroni - Gianfranco Borgatti.
Sceneggiatura G. Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni; scenografia Giancarlo Basili; musiche Marco Biscarini, Daniele Furlatti edite da Borgatti Edizioni Musicali.
Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell'attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile, stretti fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l'avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto.
Regia di Giorgio Diritti, con Claudio Casadio, Maya Sansa, Alba Rohrwacher, Greta Zuccheri Montanari, Vito, Tom Sommerlatte, Eleonora Mazzoni, Orfeo Orlando, Diego Pagotto.
Prodotto da Arancia Film e co-prodotto da Rai Cinema, produttori associati Tania Pedroni - Gianfranco Borgatti.
Sceneggiatura G. Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni; scenografia Giancarlo Basili; musiche Marco Biscarini, Daniele Furlatti edite da Borgatti Edizioni Musicali.
Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell'attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile, stretti fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l'avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto.
Ottobre 2009: una sparuta rappresentanza del coro, costituita da un direttore (Monica), un soprano (Antonella) e due bassi (Federico & Marzio), scende verso la capitale alla volta del
IV Festival Internazionale del Film di Roma per vedere con i propri occhi, e sentire con le
proprie orecchie, il risultato della partecipazione del Coro Vox Canora alla colonna sonora del film in concorso
"L'uomo che verrà" diretto da Giorgio Diritti.
La sala di proiezione è la Sala Cinema Lotto, l'accoglienza della prima serata (21 ottobre) da parte della critica e del pubblico è stata superba e calorosa con ben 20 minuti di applausi. La proiezione del 22 ottobre a cui assistiamo è la prima aperta al pubblico, il film risulta veramente molto bello ed emozionante. L'intervento del coro evidente e teso a sottolineare la drammaticità di alcune scene.
Alla fine attendiamo i titoli di coda, dove veniamo citati uno per uno, e sgorga anche una lacrimuccia alla maestra ormai sull'orlo del pianto di liberazione.
Esito della trasferta: meraviglioso.
Per la cronaca il film ha ottenuto i seguenti premi.
IV Festival Internazionale del Film di Roma - Roma 15-23 ottobre 2009:
Il film ha ricevuto tre premi David di Donatello durante la cerimonia di consegna all'Auditorium della Conciliazione:
miglior regista (Giorgio Diritti), miglior sceneggiatura (Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni), , migliore attrice protagonista (Greta Zuccheri Montanari), migliore attrice non protagonista (Alba Rorhwacher), migliore direttore della fotografia (Roberto Cimatti), migliore musicista (Marco Biscarini, Daniele Furlati), migliore scenografo (Gian Carlo Basili), migliore costumista (Gabriella Pescucci), miglior truccatore (Amel Ben Soltane), miglior acconciatore (Daniela Tartari), miglior montatore (Giorgio Diritti, Paolo Marzoni), migliori effetti speciali visivi (LIMINA), David Giovani votato da oltre 6000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia.
La sala di proiezione è la Sala Cinema Lotto, l'accoglienza della prima serata (21 ottobre) da parte della critica e del pubblico è stata superba e calorosa con ben 20 minuti di applausi. La proiezione del 22 ottobre a cui assistiamo è la prima aperta al pubblico, il film risulta veramente molto bello ed emozionante. L'intervento del coro evidente e teso a sottolineare la drammaticità di alcune scene.
Alla fine attendiamo i titoli di coda, dove veniamo citati uno per uno, e sgorga anche una lacrimuccia alla maestra ormai sull'orlo del pianto di liberazione.
Esito della trasferta: meraviglioso.
Per la cronaca il film ha ottenuto i seguenti premi.
IV Festival Internazionale del Film di Roma - Roma 15-23 ottobre 2009:
- Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio d'argento;
- Premio Marc'Aurelio d'Oro del pubblico al miglior film - BNL;
- Premio "La meglio gioventù" del Ministero della Gioventù per il Miglior film in concorso legato al mondo dei giovani e dedicato ai temi educativi e civili.
- Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche a Marco Biscarini e Daniele Furlati (Borgatti Edizioni Musicali);
- Premio Alida Valli per una giovane attrice rivelazione a Greta Zuccheri Montanari.
- Premio Del Pubblico "Mi Piace La Storia!";
- Premio Giuria Studenti "Miglior Film".
Il film ha ricevuto tre premi David di Donatello durante la cerimonia di consegna all'Auditorium della Conciliazione:
- miglior film (prodotto da Aranciafilm - Simone Bachini e Giorgio Diritti -, RAI Cinema per la regia di Giorgio Diritti);
- miglior produttore (Aranciafilm - Simone Bachini e Giorgio Diritti -, RAI Cinema);
- migliore fonico di presa diretta (Carlo Missidenti).
miglior regista (Giorgio Diritti), miglior sceneggiatura (Giorgio Diritti, Giovanni Galavotti, Tania Pedroni), , migliore attrice protagonista (Greta Zuccheri Montanari), migliore attrice non protagonista (Alba Rorhwacher), migliore direttore della fotografia (Roberto Cimatti), migliore musicista (Marco Biscarini, Daniele Furlati), migliore scenografo (Gian Carlo Basili), migliore costumista (Gabriella Pescucci), miglior truccatore (Amel Ben Soltane), miglior acconciatore (Daniela Tartari), miglior montatore (Giorgio Diritti, Paolo Marzoni), migliori effetti speciali visivi (LIMINA), David Giovani votato da oltre 6000 giovani delle scuole superiori di tutta Italia.
Nelle foto sopra vedete tre dei trasfertisti davanti al cartellone del film la sera della proiezione (in alto a sinistra), la foto con uno dei due compositori Marco
Biscarini e il produttore G.F. Borgatti (in alto a destra) e la foto in sala di registrazione a giugno 2009 con i due compositori, Biscarini e Furlati, e il regista Giorgio Diritti (in alto
al centro). Per le altre foto della serata andate a questa pagina.
Sotto due foto durante le serate di presentazione del film al Cinema D'Azeglio di Parma.
Sotto due foto durante le serate di presentazione del film al Cinema D'Azeglio di Parma.
Sotto trovate i due trailer del film, dove si sente perfettamente l'intervento del nostro coro.